Piccola stanza sempre affumicata in cui la famiglia si riuniva dinnanzi al caminetto, unica fonte di calore della casa, per consumare i pochi prodotti che la terra offriva loro.
L’intimità di una stanza racchiusa tra un letto di pagliericcio pieno di foglie secche o scartossi, pochi mobili, un catino e la così detta munega
Cuore pulsante del casone ospitava all’epoca pochi ma preziosi animali come buoi, asini, galline e conigli dai quali si ricavava carne, latte, burro e formaggi.
Oggi deposito di vecchi arnesi, serviva un tempo per immagazzinare il fieno utilizzato come mangime per il bestiame, il grano e le scorte invernali della famiglia.
Memoria, tradizione e cultura,
lasciati trasportare in questa avventura;
Poche stanze i casoni contavano:
cucina, camere, stalla e fienile così si chiamano.